Eco-Social Hub
Cinque giorni per far germogliare storie che cambiano il mondo
Un giardino con vista sulle colline toscane, dove gli ulivi secolari testimoniano la pazienza necessaria per far crescere le cose importanti. Un tempo dilatato che consenta alla creatività di germogliare. Lo spazio dell’ascolto, dello scavo nel profondo delle idee, della creazione di una comunità di condivisione e di supporto. Questo è lo spirito dell’Eco-Social Hub, un’esperienza immersiva pensata per individui e team creativi (regist*, scrittor*, sceneggiator*, produttor*) che si diano la possibilità di trasformare un progetto narrativo in un vero agente di cambiamento sociale.
L’obiettivo è quello di trascendere la semplice dimensione della “buona storia” per arrivare a costruire un progetto che sia capace di lasciare un segno tangibile nel mondo reale, promuovendo la giustizia sociale, la sostenibilità, la solidarietà.
Per chi è questo laboratorio?
Per chi ha già una sinossi, e forse anche un trailer, ma sente che la propria storia può – e deve – andare più in profondità ed avere un peso maggiore. Per chi crede che lo storytelling e il documentario debbano saper smuovere le coscienze, non solo intrattenere. Per chi cerca degli strumenti per passare dall'”avere un’idea” al “costruire un impatto concreto”.
Il metodo: crescita invece di corsa
Nessuna lezione frontale interminabile. Nessina concessione ai ritmi industriali. Ogni giornata è fatta su misura per rispondere ai bisogni del team di lavoro:
- Sessioni intensive per capire cosa sia veramente l’impatto, come impostarlo e come misurarlo
- Esperimenti narrativi e condivisioni di casi studio
- Tutoraggio one to one per discutere le tue/vostre idee sul tuo/vostro progetto
- Tempo vuoto per far sedimentare le idee – passeggiate negli uliveti, scrivere sui propri taccuini, dialogare informalmente.
- Feedback circolari dove ogni team diventa specchio critico per gli altri.
Cosa affronteremo nel concreto?
- L’anatomia dell’impatto
Come misurare il potenziale trasformativo di una storia? Quali indicatori ci dicono se una storia ha veramente cambiato prospettive o comportamenti? Come imbastire una strategia d’impatto? - Etica a 360°
Dalla rappresentazione responsabile dei soggetti alla carbon neutrality delle riprese. Come allineare il processo produttivo al messaggio sociale del progetto. - Dall’io al noi
Esercizi per trasformare storie personali in narrazioni collettive. Quando il privato diventa politico (e come farlo con autenticità). - Mappe di distribuzione alternativa
Piattaforme ibride, community engagement, partnership con ONG: strategie per far arrivare il lavoro dove conta davvero.
Questo non è un semplice workshop, ma un vero e proprio viaggio trasformativo dove prenderemo il tempo di fare germogliare cio’ che conta per noi, e speriamo per voi.
Dettagli su mentor:
Ludovica Fales è una regista e ricercatrice pluripremiata, che esplora forme di soggettività attraverso narrazioni contemporanee e partecipative, attraverso il rapporto con il cinema, le nuove tecnologie e il cinema espanso. Dopo un Master in Documentary Direction presso la NFTS e un dottorato di ricerca in Audiovisual Studies tra l’Università di Udine e il Birkbeck College, insegna pratica e teoria del documentario, storytelling sperimentale e interattivo presso l’University College di Londra e Sorbonne Nouvelle di Parigi dal 2017. Le sue pubblicazioni più recenti includono il volume “Altri Spazi. Pratiche di Risignificazione tra materiale e digitale”, Ombrecorte, 2023 e il suo libro “Voices in Real Time. Interactive and transmedia testimonies, instante archive and new social media movements discourses” sara’ pubblicati nel corso del 2024.
Sandra Gaudenzi è una professionista conosciuta a livello internazionale nel campo della pratica documentaristica interattiva e immersiva. Negli ultimi vent’anni ha svolto attività di consulenza, mentoring, ricerca, insegnamento e scrittura in eventi internazionali. È Senior Lecturer presso lo University College London (UCL) e Coordinatrice della Ricerca presso l’AKO Storytelling Institute dell’UAL. In precedenza, è stata Co-Leader del corso di laurea magistrale in Digital and Interactive Storytelling presso l’Università di Westminster e ha co- diretto la serie di simposi i-Docs in collaborazione con il Digital Cultures Research Center (UWE, Regno Unito). Nel 2015 ha avviato il programma europeo di formazione per l’ideazione !F Lab, ricoprendo il ruolo di Direttrice degli Studi e mentore fino al 2018. È una coach qualificata e utilizza il narrative coaching per esplorare e allineare le narrazioni interne che guidano le nostre azioni. Crede fermamente che le storie siano importanti e utilizza lo storytelling per provocare cambiamenti sia a livello individuale che a livello sociale.

INFO UTILI LABORATORIO:
Date: dal 30 giugno al 6 luglio
Selezione: mandare la lettera di motivazione + sinossi e trailer del vostro progetto a ilritiro@casabianchinibalestrieri.it.
Luogo: Cetona.
Prezzo: 400 euro a persona per vitto e lezioni (Siete incoraggiati a venire in team – Prezzo speciale 650 euro in due, 850 euro in tre).
L’alloggio è a carico de* partecipant*, ma possiamo aiutarvi a trovare delle soluzioni di alloggio collettivo nel paese vecchio.